Il Sospetto è l'ultimo lavoro di uno dei massimi esponenti di Dogma 95, Thomas Vinterberg, conosciuto anche come "il Von Trier lucido". Larsino nostro, infatti, può piacere o non piacere come regista, ma ah, signoramia, se ne spara in conferenza stampa. Ho ancora davanti agli occhi la Dunst a Cannes che passa da un sorriso di supporto ad uno sguardo gelido accompagnato da un perentorio scrollone della testa, mentre Larsuccio diceva, ridendo, che lui è nazista, e sì, un po' in fondo lui Hitler lo capisce, gli vuole bene.
No, trovatemi anche solo un ufficio stampa in grado di fare parlare così tanto di un registra o di un film. Klaus Davi, non sei nessuno!
Sì, ok, è stato espulso tipo per sempre da Cannes, ma allora? Intanto tutti abbiamo ricominciato a parlare di Dogma 95.
Ah sì, il film, giusto. Scusatemi, Lars fa questo effetto. Peccato per Vinterberg, dicevo, che probabilmente passerà in secondo piano anche con The Hunt (Il Sospetto è un titolo veramente errato, vuol dire non aver visto e capito il film), un ritorno alla magnificenza di Festen. Oh, 'sti danesi son bravi quando si mettono lì e fan solo cinema.
Un film su quanto la folla coi forconi può essere pericolosa e spaventosa; un lungometraggio sulla crudeltà della purezza dei sentimenti dei bambini.
Lars, impara, che Melancholia era orrendo.

Paranormal Activity 4 è il quarto capitolo di una saga che io mi ricordo iniziata ieri e invece boh, son già passati cinque anni. Ma come cazzo è successo?
Vabbè, fatto sta che io ho visto tutti e tre i finali del primo capitolo (sì, erano tre, lo sapevate?) trovandone due ridicoli e uno meh.
Perché ragazzi, parliamoci chiaro: sbagliare un horror è facilissimo. Quasi come fare un film italiano brutto. Ci vuol proprio poco. Bastano due cliché di troppo e passi dalle urla di paura ai crampi dal ridere.
Poi non vorrei fare dell'involontario spoiler, ma oh: per un'ora e mezza NON. SUCCEDE. NIENTE.
Paranormal Inactivity, un film sul vuoto pneumatico, dal 22 novembre al cinema.


GLI ALTRI FILM IN BREVE...
End Of Watch - Tolleranza Zero: è un film di cui vorrei capire da voi, solo basandovi sul sottotitolo italiano, cosa pensate che sia. Apparte farmi venire in mente una canzone dei Punkreas, io vorrei parlare due minuti con quelli di Videa per capire CHE CAZZO PENSAVANO. Sì, ok, ci sono i poliziotti e sì, non è nulla di superinnovativo, ma è una trama solidissima interpretata da due attori veramente in gamba (Gyllenhaal su tutti). Tolleranza Zero DE CHE, dio bono.
Dracula 3D: no, giuro, non ce la posso fare a vedere Dario Argento che si fa questo, con una locandina ogni volta peggiore ed un trailer che ve lo raccomando: VFX che partono male già dal logotitolo, dialoghi che definire didascalici è un complimento e montaggio all'insegna dell'imbarazzo. Dallo stesso irriconoscibile regista di Suspiria e L'Uccello Dalle Piume Di Cristallo.
Mi vien da piangere.
Un Mostro A Parigi: film di cui non so praticamente niente lanciato in Italia da Sunshine Pictures, che pare nata solo per questo scopo. Sono francesi ed è animazione, fatevelo bastare.
E La Chiamano Estate: film di cui ho letto la sceneggiatura credo due anni or sono e all'epoca dissi: "nessun italiano può tirar fuori una roba decente da 'sto coso. Solo Sorrentino, forse potrebbe, ma servirebbe un coreano per la perfezione". Le recensioni sembrano darmi ragione. Oh, basta far film di pseudo-non-amore, non siamo capaci.
Il Peggior Natale Della Mia Vita: è la risposta italiana all'assenza del cinepanettore di DeLaurentis. Infatti è un cinepanettore con De Luigi che esce prima. Pare essere il seguito di La Peggior Settimana Della Mia Vita. Ve lo dico perché SO che volevate saperlo.

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Edna Von V
Se c'è qualcosa di più importante del mio ego su questa nave, la voglio catturata e fucilata.

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