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Che poi non è una spiega: è solo una valutazione delle Giornate Professionali del Cinema che si sono appena concluse a Sorrento.
Banalmente, si tratta di un incontro che il settore cinema tiene due volte l'anno per "prendersi le misure", "misurarsi il polso" e valutarsi un attimo.
È interessante? Se sai cosa guardare sì.

L'highlight sono i listini, ovvero tutti i film che ogni casa di distribuzione presenterà nell'anno seguente.
E qui la primissima novità: se fino al 2011 Medusa non aveva rivali, con una quantità di lungometraggi che oscillava dai 35 ai 40, quest'anno il catalogo è più simile ad un opuscolo con dodici titoli.
D-O-D-I-C-I!
Ne vogliamo parlare? Vogliamo spendere due parole su come QUELLOLI' abbia scelto di tagliare forse la sue industria più fiorente per salvare autentiche teste di cazzo in Mediaset? Meglio di no, che son già agitata così.

Con Medusa fuori gioco, il podio se lo contendono i soliti nomi, ovvero Warner e, più staccati, Universal e Fox.
Quest'ultima, infatti, oltre ai film della Regency (i Chipmunks su tutti), da ora beneficia anche di tutti i titoli Dreamworks Animation (The Croods, Turbo, Mr. Peabody & Sherman, How to Train Your Dragon 2 e 3, The Penguins of Madagascar, Kung Fu Panda 3 e via dicendo).
Insomma, messa così si vede tanto boxoffice, ma qualità scarsina.

Per fortuna in nostro soccorso arrivano Lucky Red e Bim che, con Medusa fuori gioco, hanno fatto incetta di titoli sia a Berlino, che a Cannes, che a Venezia.
Non solo grandi e grossi blockbuster (anche se Lucky Red punta un sacco su Warm Bodies, ovvero la versione zombie di Twilight), ma per fortuna anche titoli più di nicchia, come The Master e Pinocchio da un lato e La Parte Degli Angeli e A Royal Weekend dall'altra.

Prestando più attenzione a Bim, comunque, notiamo un'altra cosa (che personalmente non mi entusiasma): il 2013 sarà pieno zeppo di film francesi.
Non ho ricordi di altre annate anche solo assimilabili a questo: praticamente non c'è commedia prodotta a Parigi che non sia in cartellone anche da noi nei prossimi mesi.
Gli effetti di Giù Al Nord, prima, e Quasi Amici, poi, sono incalcolabili e non ce li beccheremo per i prossimi 3-4 anni.
Cioè, i francesi manco pensano al sequel di 'sti due e noi ci compriamo pure il prequel.
Roba che la droga fa meno danni.

Ultime due news:
- nel 2013 ci sarà La Festa Del Cinema, ovvero una settimana in cui tutti i film saranno a prezzo ridottissimo. O per lo meno, questa è la proposta. Che gira da settembre 2012. Sì, insomma, non è che c'è gente che si straccia le vesti per metter in piedi 'sta roba (sia mai che si faccia qualcosa per riportare la gente in sala!)
- sempre 2013 sarà l'ultimo anno in cui la distribuzione dei film avverrà gratuitamente su pellicola: dal 2014 questo sarà a pagamento, mentre la prassi sarà la distribuzione digitale.
Anche qui, questo è un mero obiettivo, considerato che alla fine del 2012 solo la metà degli schermi italiani supporta questa tecnologia. E, amore per la pellicola a parte, non è necessariamente una buona notizia, non tanto perché non approvi il digitale (anzi), ma perché moltissimi cinema indipendenti e monosala (quelli che fanno i film fighi e spesso in lingua, per capirsi) probabilmente non riusciranno a sostenere questa spesa di ammodernamento e saranno costretti a chiudere.

Fuori dai denti: non si prospetta un anno grandioso per il cinema; siamo nelle mani di Lucky Red e pochi altri.
Aiuto.

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Edna Von V
Se c'è qualcosa di più importante del mio ego su questa nave, la voglio catturata e fucilata.

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