COS'È: il 52simo film Disney che pare aver acquisito il lato buono della Pixar. Finalmente.

Ralph Spaccatutto è un film fatto di citazioni su molteplici livelli: ci sono le chiare citazioni in merito ai videogiochi (e vi invito a trovarle tutte) e poi ci sono omaggi ad altri film, come Toy Story e Tron.
La storia non spicca per originalità, ma ormai lo sappiamo: non si giudica un film dalla trama in senso stretto.
Ralph sceglie un mondo ben preciso - esattamente come aveva fatto Toy Story - e sceglie di sottoporre i protagonisti a delle sfide che devono superare mantenendo coerenza e linearità con l'ambientazione che invece presupporrebbe una strettissima correlazione causa-effetto, caratteristica dei videogames.
E il film, questo, lo fa alla perfezione, divertendo i più piccoli con gare al cardiopalma e momenti sparatutto e i più grandi - soprattutto quelli tra i 20 e i 35 anni - riportando sul grande schermo i videogiochi che tanto hanno amato da giovani (sì, mi sto dando della vecchia).

Graficamente è un lungometraggio molto curato: i personaggi rispettano le caratteristiche del loro videogioco d'origine (il barista di Tapper è pixeloso e si muove a scatti, mentre Calhoun è molto definita, come sottolinea giustamente Felix...) e il film non ha momenti di stallo in generale.
Il doppiaggio fa perdere moltissimo, sia come impatto sia a livello di contenuto (uno su tutti, lo spalto delle caramelle 'pazze' con la nocciolina), ma non esistono buchi di tensione: Ralph è sempre divertente, sorprendente e arriva perfino a commuovere.

Di lungometraggi che parlando dell'accettazione di sé è davvero pieno il mondo, ma quanti lo fanno con così tanta leggerezza?
Beh, davvero non molti.
Lo scorso anno il film di Natale Disney era una cosa poco natalizia e poco Disney (Real Steel), quest'anno ci troviamo di fronte all'apoteosi dei buoni sentimenti e - perché no? - dell'animazione: Ralph ha ottime possibilità di portarsi a casa più di un premio prossimamente, il che sarebbe davvero il giusto coronamento per il cattivo che in fondo chiede solo una medaglia e qualche festeggiamento.
Per il cattivo che forse tanto cattivo non è.
"Because if that little kid likes me, how bad can I be?"

Ultima cosa: finalmente un film in cui gli zombie sono delineati per quello che sono, ovvero i cattivi più saggi che esistano.
"Labels not make you happy. Good, bad, nggghhhh... you must love you."
Già.
C'è davvero molto da imparare in Ralph: cose elementari che quindi ci scordiamo con facilità.
Sono riflessioni che fanno sempre bene, soprattutto in chiusura d'anno.

Buona visione.



GUARDALO SE:
vuoi ridere davvero
vuoi anche versare una mezza lacrimuccia
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EVITA SE: 
non ami le animazioni (ma davvero c'è qualcuno a cui non piacciono?)
boh

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Edna Von V
Se c'è qualcosa di più importante del mio ego su questa nave, la voglio catturata e fucilata.

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