Alejandro, che cazzo ci facciamo qui, adesso? Ma cosa hai combinato?
Senti, lascia perdere un attimo tutta quella gente lì fuori e ascolta me.
Io ti capisco.
Sono l'unica che ti capisce. Sono l'unica che sa come stai.
E non ti devi punire: avremmo fatto tutti la stessa identica cosa.
Sul serio, dillo anche a Keaton, anzi chiamalo qui un attimo, così ci chiariamo tutti insieme.

Michael: chi non avrebbe detto di sì a dei soldi facili?
Dai.
Coi supereroi, poi, vinci sempre facile, perché alla fine non si tratta mai di recitazione, ma di costumi.
Il problema di questo scherzetto è che, in realtà, se sei un cane vinci perché non ti chiamano più (guarda che Affleck ha fatto apposta a scazzare Daredevil, chetticredi); se sei un bravo attore soccombi.
Sì, perché per il pubblico diventi la maschera, sei il costume, nulla di più. E quando te la cavi bene, il pubblico crede sul serio che tu sia effettivamente quella maschera e quando la togli, beh, sei uno di noi.
Uno dei mediocri.
Uno di quelli che non conta.
Quindi credimi: continua a dargli quello che vogliono, no 'sta roba.
Dagli la superficialità, dagli le tutine aderenti. Questi, della recitazione, non sanno cosa farsene, non la capiscono neanche.
Hey, Ale, guarda che parlo anche con te, perché non centra un cazzo se un regista sta dietro la macchina da presa: lo stile è come una maschera.
E io so riconoscere un regista da un fermo immagine.
L'altra sera, mentre cucinavo con la tv accesa, il segnale si è interrotto e l'immagine si è bloccata sul finestrino di un'auto.
'Quest'inquadratura la fa solo Clint', ho pensato. Oh, era Mystic River, alla fine. Beccato da un frame.
Quindi credimi: stai sciallo e fai quello che hai sempre fatto.
Basta Carver, basta film fatti da 6 piani sequenza, che se uno sbaglia devi buttar via mezz'ora di girato.
Cioè, io capisco perché lo fate, dicevo.
Davvero.
Ale, i piani sequenza: figata. Sul serio.
Quello in Times Square, poi, mi ha tolto il fiato perché se sei stato lì, di notte, oh, è proprio così, l'hai fatto uguale, cazzo. Io mi son emozionata.
E Michael: a parte che a me Carver fa schifo, tipo che se continuava a fare il boscaiolo io ero nettamente più felice, ma pure te, dai. Là fuori c'è gente che si mena per decidere se è più bello Avengers o I Guardiani della Galassia. E non dico in relazione l'uno con l'altro: no no, son lì che eleggono il film dell'anno e queste sono le due opzioni.
Hai capito come cazzo stiamo?
E secondo me lo sapete entrambi come stanno le cose, tant'è che in Birdman ad un certo punto c'è quella scena lì, quella del recensore, quello che decide se una piece è valida o meno senza manco vederla.
Quello a cui fate dire una cosa come 'Perché faccio così? Perché io ti odio. Odio te e tutto quello che rappresenti. Questo è il teatro e non puoi pretendere di scrivere, dirigere e recitare nel tuo tentativo di autopropaganda senza prima venire da me'.
E poi ve lo chiedete anche nel film: 'A chi importa? Perché lo stai facendo?'.
L'avete fatto per me? Per me che so come si sta quando tutti ti chiedono di fare LA STESSA COSA CHE TI ERA VENUTA COSÌ BENE QUELLA VOLTA e tu ormai quella cosa la detesti?
Per me e quelli come me che, senza accorgersene, si sono costruiti una gabbia dorata, convinti di fare la cosa giusta?
Quanti cazzo saremo, diecimila in tutto il mondo?
Perché lo sai anche tu, Ale: la gente lì fuori fa finta di sapere cos'è un piano sequenza, ma mica li vede gli stacchi. Mica capisce che il piano sequenza è la versione su celluloide dell'ego, che serve per capire e osservare davvero, ma soprattutto per sentire e per essere dentro la vostra mente.
È gente che parla di questa tua scelta registica come se ci fosse stato un altro modo per girare 'sto film.
Gente che non capisce che in realtà Birdman è un film che non esiste, perché è impossibile da girare.
Gente che non sa che Birdman è il calabrone che vola perché non conosce il concetto di aerodinamicità.
Gente che ha capito che c'era una seconda (e una terza, e una quarta) chiave di lettura del film solo perché l'hai detto tu in un'intervista.
E la musica, diobono: siamo in 10 al mondo che ascoltiamo la colonna sonora e tu ti sei sbattuto come se invece degli Oscar fossi in gara per gli Emmy.
Ma non l'hai visto Sanremo?
Manco lì è questione di musica: come ha detto qualcuno, il festival dura 5 serate (4? 3? 6? non lo so, in realtà) e la compilation riassuntiva arriva a un'ora e mezza scarsa.
Per dire la centralità della musica.

Quindi ve lo riassumo, perché forse non vi siete resi conto: ora non siete più Keaton e Iñárritu.
Non siete neanche 'quello di Beetlejuice' e 'quello di Biutiful'.
Ora siete 'quelli di Birdman'.
Mo' vi voglio vedere a mantenere la stessa maschera.
Ah, perché con questa operazione pensavate di esservi liberati di ogni costume e di ogni costrizione?
Davvero?
Ahahahah.
Oh, siete seri.
Scusate.
Ora siete i nuovi David Foster Wallace: là fuori è pieno di gente che farà finta di conoscere le vostre opere senza averle manco capite.
E lui si è suicidato per questo.
Quindi ve lo richiedo: ora, qui, noi, che cazzo ci facciamo?





Come si recensisce un film della madonna che hanno già visto tutti?
Non lo so, io provo così.
Se non l'avete visto, andate al cinema STASERA. ADESSO.








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Edna Von V
Se c'è qualcosa di più importante del mio ego su questa nave, la voglio catturata e fucilata.

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