COS'È: l'opera seconda del regista di Tron: Legacy, che ho rivisto grazie alla prodigiosa iniziativa della Settimana del Cinema perché proprio non me lo ricordavo.
Il che è già una mezza recensione.

Perché il dramma di Oblivion (tratto da una graphic novel, non dal videogame, ve lo ricordo) è proprio questo: che nonostante gli spunti interessanti non resta in mente.
Nemmeno i numerosi errori e banalità di scrittura (soprattutto a livello di dialogo) riescono a rendere memorabile - in senso negativo - questo film che è l'apoteosi di tutto quello che io intendo quando dico: meh.

Oblivion è un mashup di quello che, in un modo o nell'altro, ha costruito la nostra iconografia mentale sul futuro e lo spazio: Philip K. Dick, Wall-E, Matrix, Halo, Mass Effect, Rebel Assault, The Island, Moon, Waterworld e pure qualcos'altro che sicuramente mi sono scordata.

Esteticamente impeccabile, oltre allo stupore visivo resta ben poco allo spettatore che non riesce ad entrare mai in contatto con i personaggi, vuoi per eccessive didascalie, vuoi per una totale asetticità nell'approccio e nella scrittura.
Sicuramente la colpa è parzialmente riscontrabile nel fatto che su questo script c'han messo le mani mezzo miliardo di persone (il primo soggetto è del 2007, inizialmente era Disney, poi Universal and so on...), ma ripensando a Tron: Legacy siamo davvero sicuri che non c'entri anche Kosinski e la sua incapacità di mettere a fuoco una storia chiara ed originale?
Joseph, ti aspetto al terzo film, poi basta fiducia.
Dai, cazzo, dai che manca poco per uscire dalla meh zone.


GUARDALO SE:
Wall-E, Matrix, Halo, Mass Effect, Rebel Assault, The Island, Waterworld e Moon

EVITA SE:
meh