Un episodio utile, ma non all'altezza dei precedenti.
Non all'altezza perché, beh, dopo Listen e Time Heist era effettivamente complicato mantenere quel ritmo e quella tensione narrativa (lo dico? Colpa di Moffat. Ok, sto meglio).
Quanto ad utilità, invece, è un buon episodio.

Per cinque settimane, la nuova stagione ha gettato Clara e il Dottore dalla Terra all'interno di un Dalek, alla foresta di Sherwood, in una stanza con un mostro sotto la coperta fino alla rapina intergalattica della scorsa settimana.
Si è trattato di un vero e proprio mix di storie e avventure con, in sottofoondo, la crescente storia d'amore tra Clara e Danny.
Con una trama principale decisamente 'frenata' (niente mostri spaventosi, niente brividi, niente di niente), The Caretaker
si concentra sulla sottotrama abbastanza lungo da farci vedere almeno una chiacchierata tra i due.
L'episodio è sciocchino (come le camicette di Clara), ammettiamolo, ma la stagione sta mantenendo le promesse iniziali: niente flirt intergenerazionale.
Che non è facile, eh, perché Capaldi è affascinante come pochi uomini al mondo, ma per fortuna la produzione ha deciso di battere un'altra strada e non possiamo che essergliene riconoscenti.
Abbiamo così il tempo e lo spazio di vedere finalmente crescere Clara - fino ad ora relegata al ruolo di bambolina flirtante - e di conoscere meglio il Dottore, sempre in bilico tra la vulnerabilità emotiva e l'irascibilità ben espressa dai sopracciglioni.

Per questo, nonostante lo scivolone verso la leggerezza, l'episodio è così soddisfacente: conosciamo tutti un po' meglio e ora possiamo affezionarci ancora di più ai personaggi, grazie agli episodi a venire e alle premesse qui introdotte (lo 'spingere troppo in là' preannuncia numerosi scontri Doc vs Pink).
Siamo a metà stagione e direi che non possiamo proprio lamentarci: continuiamo a ridere moltissimo, ma facciamo anche qualche passo avanti a livello narrativo.

E adesso possiamo anche zittire tutti quelli che sostengono la bruttezza degli effetti speciali di Doctor Who: la capacità di Capaldi di plasmare il Dottore sul suo intergalattico muso brontolone è autentica e senza
precedenti.
Rifate questo, con la vostra CGI, se siete capaci.

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Edna Von V
Se c'è qualcosa di più importante del mio ego su questa nave, la voglio catturata e fucilata.

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4 commenti:

  1. Il nuovo Dottore mi piace sempre più. Adoro quando tratta male Clara, eddaje, finalmente quell'amorevolmente odioso che aspettavo da tempo.
    E comunque, alla fine, "SHUT UP!" sta diventando davvero il suo tormentone.
    Ci godo troppo a sentirlo ripetere 3 o 4 volte.

    D.N.

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  2. D'accordo su ogni singola lettera.
    So che lo dico ogni volta, ma credo che al momento Capaldi sia il mio Dottore preferito.

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  3. Beh, però la dipartita di Tennant è stata dolorosa, era il mio preferito e proprio per questo che c'ho messo un po' ad apprezzare la fisicità di Smith. La versione di Capaldi, però, la adoro. Forse perché si accosta un po' ad un lato del mio carattere.

    D.N.

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  4. Dispiace sempre, per tutti (io, per esempio, resto convinta che una stagione in più con Ecclestone l'avrei vista volentieri).
    Però Capaldi e la sua repulsione per gli abbracci e le smancerie, per me è inarrivabile.
    Quando, all'inizio di questo episodio, ha chiesto a Clara se era così carina perché si era lavata ero piegata dalle risate.
    Con quei sopracciglioni rende tutto più intenso.

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