Oddio, i filmi!
Scusate!


Silver Linings Playbook è l'ovvio thumb up della settimana, recensito pochi giorni fa qui.
In breve il film tratta un argomento oserei dire quotidiano (la ricerca di una normalità dopo un dramma, causato o meno da noi stessi) in maniera molto intensa e profonda, sia a livello di scrittura che di regia.
Incredibile a dirsi ma quel palo di Bradley Cooper non è poi un cane come sembrava finora, anche se il film è retto da una pazzesca e premiata Jennifer Lawrence.
Un'interpretazione che supera quella di The Winter's Bone, un'attrice in grado di passare da ruoli come questi a storie completamente diverse come Hunger Games.
Che oh, io ora lo dico: ho letto tutti i libri, il film non è perfetto ma sto comunque aspettando fortissimamente novembre. Go Katniss, Go.

Ci Vuole Un Gran Fisico è il NOWAY della settimana. E si sappia che so di cosa parlo. No, non l'ho visto (il mondo è già troppo brutto per impiegare del tempo così), ma ho letto la sceneggiatura e ho pianto per via di un product placement.
E sia chiaro che io voglio bene alla Finocchiaro (anche se continuo a sostenere che il cinema non faccia per lei: teatro, amica, teatro! Qui le tue faccette non reggono) e anche a Elio, però dai, 'sta robaccia no.
L'uscita in concomitanza con la festa delle donne la comprendo, ma il trailer è quanto di più banale stia girando in questo momento.
Talmente banale da non beccarsi neanche un WTF Award, capite?
Non ci siamo.



GLI ALTRI FILM IN BREVE...
Spring Breakers: è il film di cui, a sorpresona, parlerò bene. TENETEVI FORTE! Sì, perché voglio vedere il regista di Gummo (recensito qui, però comunque è da vedere, almeno per capire cosa sto dicendo) dirigere delle star Disney. Ma LOL, amici. Il film a Venezia è stato maltrattato e nonostante non faccia fatica a capire perché resta una robina che voglio vedere. Secondo me, Korine può darci grandi soddisfazioni.
All You Can Dream: è l'ennesimo film sui gggiovani che si redimono tramite il ballo, solo che stavolta invece della danza c'è il canto.
Cosa ne penso di queste operazioni è noto e in onore della festa della donna voglio limitare le parolacce perché sono una signorina.
La Cuoca Del Presidente: unisce insieme due filoni cinamatografici a noi noti: i biopic e i film sul cibo. Indoviniamo la nazionalità? Cristo, però, non è obbligatorio distribuire TUTTO LO SCHIFO che producono i francesi, eh.
Il Grande E Potente OZ: è il prequel del mago di Oz. Giuro.
Inaspettatamente la Disney sceglie di venderlo nel peggior modo possibile, ovvero ricordandoci che viene "dai produttori di Alice In Wonderland". Che faceva cagare, vi ricordo. La pietra tombale di Tim Burton. Perché questa scelta, allora? Perché mi assicuri che gli VFX saranno all'altezza? Sei la Disney, per dio, CI MANCHEREBBE ANCHE ALTRO.
Per il resto, è un po' un meh, ma potrebbe anche essere personale, dato che detesto James FacciaDaSchiaffi Franco e 'sta settimana me lo becco in ben due film. E ho già parlato bene dell'altro: mi sta venendo la dermatite.
Basta.