COS'È: praticamente Groundhog D-Day.
Che, per altro, è un titolo decisamente migliore dell'italiano Senza Domani.

C'erano un sacco di motivi per non guardare questo film: un trailer abbastanza inutile, un regista un po' boh (Jumper), uno sceneggiatore molto molto meh (The Tourist), Tom Cruise (che a me comunque sta simpa, tipo che io sto ancora ridendo per Operazione Valchiria)(no, dai, seriamente: a me Rock Of Ages era piaciuto molto).
Per vederlo, invece, le ragioni erano decisamente meno, ma Emily Blunt ce l'ha fatta anche stavolta ed è riuscita a trascinarmi al cinema.

Il risultato sono stati 113 minuti estremamente godibili, se escludiamo gli ultimi venti, che si sono rivelati banali, pesanti ed inutilmente caotici.
E TENETE FERMA 'STA MACCHINA DA PRESA, DIO BONO.

L'originalità della trama - che si presentava come seriosa - lascia spazio, invece, a momenti di grande ironia e sarcasmo, mente gli espliciti richiami e citazioni di altri film (Rita Vrataski è IDENTICA al Sergente Calhoun di Wreck-it Ralph oltre a chiamarsi proprio come la protagonista femminile di Ricomincio Da Capo) sono accompagnati da un'ottima CGI dedicata soprattutto agli invasori alieni: veloci, mutanti, invisibili, letali, aracnidei (parola che ho appena deciso che esiste).
Ottimo anche il montaggio, in grado di non perdere mai il ritmo, anche nei momenti meno concitati o più 'spiegoni', mantenendo sempre un'aura da videogioco accattivante e coinvolgente
Il finale resta il punto debole che, purtroppo, butta all'aria buona parte dell'ottimo lavoro fatto in precedenza, scadendo della banalità e nel buonismo americano.
Apprezziamo che per una volta non sono gli Stati Uniti ad essere sotto attacco; apprezziamo questo e non chiediamo troppo all'ego di 'sta gente.

In altre parole: non sarà una sceneggiatura originale o il capolavoro dell'anno e certo, District 9 è un'altra cosa, ma si tratta, per ora, di uno dei migliori sci-fi degli ultimi due anni, insieme a Source Code (Oblivion sooca).
Restiamo in attesa di un'invasione aliena che non si porti dietro il proprio punto debole: insomma, per degli esseri superiori che mirano al controllo del pianeta o dell'universo, non dovrebbe essere una cosa difficile da capire.

Uno dei momenti LOL

GUARDALO SE:
hai bisogno di un po' di sci-fi nella tua vita

EVITA SE:
proprio non riesci a tollerare la shakycam
proprio non riesci a tollerare Tom Cruise

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Edna Von V
Se c'è qualcosa di più importante del mio ego su questa nave, la voglio catturata e fucilata.

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2 commenti:

  1. Rita Vrataski è uno dei pochi nomi copiati dal fumetto. Giapponesi citazionisti. :)
    AB

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    1. Andre,
      mi fido: questo fumetto mi manca.
      Allora la cataloghiamo come meta-citazione e via :D

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