COS'È: il film sul personaggio dei cartoni animati/manga esteticamente più fico che sia mai stato creato. Per contrappasso, il film fa cagare.

Io non ho nulla in contrario al fatto che per creare una propria opera si rubi dalle altre: Kubrick si ispira palesemente a Kieślowski e a Kurosawa, ma ci mette molto del proprio; il risultato, beh, lo conosciamo tutti.
Harlock Space Pirate poteva essere un capolavoro e invece è una sequela imbarazzante di momenti lentissimi e di semicitazioni (non so quanto volontarie) di un sacco di opere, in primis Wall-E.
Fondamentalmente prendete Wall-E e sostituite il colore bianco col colore nero. Basta.
Sul serio. Ok, dai, ci sono una manciata di umani in più e una storia di cyber-amore in meno, ma il concetto resta uguale.
La Madre Terra, le piantine che simboleggiano la vita, il mezzo cattivo che diventa buono, il cattivo totale che diventa buono ma un po' dopo, la rinascita dell'umanità e via dicendo.
Capitan Harlock compare approssimativamente per dieci minuti su 240 (oh, a me sono sembrate quattro ore) e quasi sempre in slowmotion.
Se non sono in slowmo, c'è l'effetto vento. Sempre. Ovunque.
Anche nelle astronavi. SOPRATTUTTO nelle astronavi. Perché Harlock ha il mantello: non lo vogliamo far svolazzare il mantello?
Insomma, se non era chiaro chi era l'eroe, Aramaki ce lo ricorda ad ogni fottuta inquadratura.
Gli aiutanti del Capitano sono principalmente due: una rubata a FFXIII e l'altro è Spugna di Capitan Uncino. Oh, se uno è bravo la voce circola nell'ambiente e poi ti vogliono tutti.
Le tutine dell'esercito harlockiano sono tratte da Bioshock mentre quelle della Gaia Coalizione, invece, sono la rivisitazione gay degli Stormtrooper: siamo ad un nuovo livello di didascalia, ben oltre il LOL.
Le donne son tutte fighissime e dai capelli setosissimi che si muovono come il mantello di Harlock: 'sta cavolo di astronave è tutta uno spiffero.

La storia ve la spiego velocemente, alla facciazza degli spoiler:
tanto tempo fa Harlock era uno della Gaia Coalizione (il che spiega perché si vesta così bene) che proteggeva la Terra da tutti i 500 miliardi di esseri umani i quali, colonizzata la galassia e scoperto che neanche sugli altri pianeti crescono gli alberi della pizza, vorrebbero tornare a casa. Problema: non c'è posto per tutti, quindi, per par condicio, nessuno ci può tornare.
Tutti d'accordo sul fatto che le regole valgano per i plebei e non per gli alti funzionari di qualunque pianeta che quindi atterrano come e quando vogliono, godendosi il sole e la brezzolina marina.
Harlock, invece di candidarsi a segretario del PD, si gira un attimo di cazzo nel vedere 'sta cosa e pensa di rendere 'sacra per tutti' la Terra scaraventandole addosso quintalate di materia oscura.
Inspiegabilmente la Terra non reagisce bene e diventa un ammasso rosso e nero senza vita. Ma pensa, chi l'avrebbe mai detto.
La Gaia Coalizione è dispiaciuta perché avevano appena comprato le tutine nuove per l'esercito, che stavano da dio con quel pianetino blu e verde. Disdetta, ah, ma Harlock ce la pagherà: che ce ne facciamo ora della collezione P/E per l'esercito?
Harlock, quindi, scappa portandosi dietro un po' di gente random; al suo posto nella Gaia Coalizione viene preso uno che è talmente un cliché che lo chiameremo direttamente Cliché.
Cliché è innamorato di una che però ama suo fratello, taaaanto sensibile e taaaaanto bello, uno che passa tutto il tempo ad annusare i fiori e a correre spensierato. Pare il candidato ideale per la Gaia Coalizione, direte voi, invece no, perché appena fa qualcosa che non sia annusare i fiori, finisce che uccide la fidanzata e rende paraplegico Cliché.
Cliché è parecchio incazzoso e non lo nasconde manco per sbaglio, tanto da mandare il fratello al suicidio non appena diventa capo della Gaia Coalizione.
Fratello ha la stessa caratura morale del fratellino piccolo in American History X, quello che all'inizio è normale, poi Derek dice due parole e lui diventa ubernazi; poi Derek esce dal carcere e dice altre due parole e il fratellino butta gli scarponi e a momenti si fa crescere i rasta.
Fratello è una banderuola che cambia idea ad ogni spiffero dell'astronave, che come abbiamo visto non son pochi.
Insomma, la faccio breve: l'unica soluzione è spazzare via la Terra, perché siamo nati una volta, possiamo rifarlo, no?
Qui Galileo, Laplace, Leavitt, Hubble, Russell e tutti gli astrofisici mai esistiti iniziano a rivoltarsi nella tomba tanto da creare il motore perpetuo che alimenta l'astronave di Harlock.
Mentre stanno per far detonare l'intero universo, Fratello dice che in verità la Terra sarà anche una ammasso di cose rosse, ma c'è posto per la Gaiezza di tutti: ci crescono perfino i fiori sulla Terra, guardate un po'!
Quelli della Gaia Coalizione, però, nell'armadio han solo indumenti che si abbinano al blu, quindi niente, spazziamo via Harlock che casualmente è vicino alla Terra. Effetto collaterale, dicono.
Vi risparmio il finale, fondamentalmente perché è talmente inutile che forse non l'ho neanche capito.

Non so spiegarvi la quantità di aspettative che riponevo in questo film: poteva essere una grande rappresentazione della pericolosità delle Larghe Intese, soprattutto quelle che mirano a creare un unico grande stato in tutto il pianeta.
In fondo, se tutto il mondo è lo stesso paese, a chi chiedi asilo politico?

E invece no: Harlock, Spugna, gli Stormtrooper fake, i fiorellini e la cazzo di materia oscura.
Ma vaffanculo, va.


GUARDALO SE:
vuoi sperimentare la distorsione temporale (quanto cazzo è durato????)

EVITA SE:
evita, va', fatti un favore

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Edna Von V
Se c'è qualcosa di più importante del mio ego su questa nave, la voglio catturata e fucilata.

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