COS'È: il metodo un po' meh che ha la CSB per tenerci compagnia quest'estate.
Indegnamente tratto dal libro di King, a causa di un'idea di Spielberg e dello zampino di uno degli autori di Lost (cosa che non mi spiego, perché Brian K. Vaughan è un buon fumettista)

Non ho capito quale forza oscura sottostà a questa regola, ma d'estate escono solo orrende serie tv di mistero (PLL, Persons Unknown e via dicendo...).
Under The Dome è un po' meno schifida delle altre, ma soffre dello stesso grave, mortale problema: volge lo sguardo dalla parte sbagliata.
La trama è presto detta e sì, vi farà venire in mente i Simpson, ma no, non c'entra, è un romanzo di Stephen King: all'improvviso sulla cittadina di Chester's Mill (che vi devo dire: ultimamente i mulini vanno alla grande e causano un sacco di morti...) cala un'enorme cupola trasparente, tranciando tutto quello che trova sul suo passaggio ed isolando completamente la città.
Perché? Non si sa. E vi dirò: non è questo il punto più interessante.
L'aspetto degno di nota è lo stesso di tutti i film di zombie: le reazioni di cittadini che fino a quel momento si sono dichiarati (più o meno) civili e razionali.

L'inizio è ottimo, la premessa interessante e alcune scene (guardatelo e capirete subito a qualche momento splatter-trash mi riferisco) valgono il disturbo.
Tolto questo, però, la trama pare focalizzarsi rapidamente su elementi estranei ed eccessivi, come se le reazioni alla misteriosa cupola trasparente non fossero un perno sufficiente su cui far ruotare lo show.
Vengono quindi aggiunti segreti, cadaveri, sequestri (?) e promesse future che spostano l'attenzione dal cuore della serie tv, ma che non sono sufficientemente interessanti per mantenere viva l'attenzione dello spettatore.

Una scelta strana perché il romanzo era bel centrato sulle reazioni della gente, le ipocrisie, le debolezze umane, l'inefficienza del governo, le vuote convinzioni di politici e religiosi e via dicendo...
Il romanzo tratteggiava un'umanità senza speranza, debole, inetta e incapace di collaborazione e lucidità.
La serie tv - almeno per ora - pare scordare tutto questo a favore di elementi che nulla hanno a che vedere con le conseguenze emotive della cupola.

Se avete già letto il libro (e la serie tv si attiene a quegli eventi) forse potrebbe non avere molto senso seguire il prodotto della CBS, esattamente per i motivi elencati sopra: la natura della cupola è strettamente legata all'analisi umana, che qui pare perdersi.
Se non l'avete letto... beh, avete trovato come passare l'estate (in attesa di Dexter e Breaking Bad, ovviamente).



GUARDALO SE:
hai finito le serie tv
vuoi un paio di scene splatter carine

EVITA SE:
hai letto il libro
non tolleri il tocco noioso di Spielberg

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Edna Von V
Se c'è qualcosa di più importante del mio ego su questa nave, la voglio catturata e fucilata.

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