COS'È: la nuova serie tv sulla caccia alle streghe.
In realtà, una versione molto light di American Horror Story: Coven, che però non parte col piede giusto.
A dirla tutta non parte neanche col piede sbagliato: non parte;
semplicemente si delinea come una serie molto confusa, almeno per ora.
Rispondiamo subito alla domanda principale: no, non c'è ALCUNA aderenza alla realtà.
I nomi di diversi personaggi sono effettivamente tratti dalle carte del processo del 1692, ma il focus principale sono i poteri che le streghe (termine usato per indicare sia uomini che donne, unico lato innovativo di tutta la faccenda) mostrano di avere effettivamente e il loro 'piano'.
Il processo di Salem è delineato, infatti, come un'idea delle streghe per incitare i puritani ad uccidersi l'un l'altro, puntando sul sospetto, sulla manipolazione, la paura e il controllo.
Non c'è molto altro da dire: i personaggi sono stereotipati, basta un'occhiata per capirli, due per dimenticarli.
Abbiamo da un lato i puritani, dall'altro le streghe, in mezzo lo scettico.
Unico personaggio effettivamente degno di nota è Cotton Mather, il reverendo della comunità che ovviamente avendo studiato ad Harvard parla come un libro stampato (la Bibbia, per essere precisi).
E la cita veramente in ogni occasione, compreso quando va con le puttane del bordello locale. Passo scelto per eccitarsi: ovviamente, l'Apocalisse.
Ora, uno spettatore attento potrebbe chiedersi come possa esistere un bordello in una bigottissima città dove lo sport preferito è bruciare le donne o marchiare a fuoco gli uomini.
Ottima domanda: sarà il Signore Vostro Dio che vuole così, non mi vengono in mente altre spiegazioni.
Nonostante questo, l'idea della 'reversione' della lettura del processo di Salem era indubbiamente interessante, peccato che l'attenzione venga costantemente sviata da assurdi e gratuiti momenti 'magici'.
Il risultato finale è un primo episodio pieno di personaggi poco marcati che ci scorderemo a breve, mentre continueremo a ricordarci le torture e le rane.
Peccato, si poteva fare molto di più, con un semplice bilanciamento degli elementi.
GUARDALO SE:
non riesci a resistere ad un prodotto televisivo sulle streghe
EVITA SE:
l'argomento non ti interessa
hai altre serie in arretrato
Invia tramite emailPostalo sul blogCondividi su XCondividi su Facebook
In realtà, una versione molto light di American Horror Story: Coven, che però non parte col piede giusto.
A dirla tutta non parte neanche col piede sbagliato: non parte;
semplicemente si delinea come una serie molto confusa, almeno per ora.
Rispondiamo subito alla domanda principale: no, non c'è ALCUNA aderenza alla realtà.
I nomi di diversi personaggi sono effettivamente tratti dalle carte del processo del 1692, ma il focus principale sono i poteri che le streghe (termine usato per indicare sia uomini che donne, unico lato innovativo di tutta la faccenda) mostrano di avere effettivamente e il loro 'piano'.
Il processo di Salem è delineato, infatti, come un'idea delle streghe per incitare i puritani ad uccidersi l'un l'altro, puntando sul sospetto, sulla manipolazione, la paura e il controllo.
Non c'è molto altro da dire: i personaggi sono stereotipati, basta un'occhiata per capirli, due per dimenticarli.
Abbiamo da un lato i puritani, dall'altro le streghe, in mezzo lo scettico.
Unico personaggio effettivamente degno di nota è Cotton Mather, il reverendo della comunità che ovviamente avendo studiato ad Harvard parla come un libro stampato (la Bibbia, per essere precisi).
E la cita veramente in ogni occasione, compreso quando va con le puttane del bordello locale. Passo scelto per eccitarsi: ovviamente, l'Apocalisse.
Ora, uno spettatore attento potrebbe chiedersi come possa esistere un bordello in una bigottissima città dove lo sport preferito è bruciare le donne o marchiare a fuoco gli uomini.
Ottima domanda: sarà il Signore Vostro Dio che vuole così, non mi vengono in mente altre spiegazioni.
Nonostante questo, l'idea della 'reversione' della lettura del processo di Salem era indubbiamente interessante, peccato che l'attenzione venga costantemente sviata da assurdi e gratuiti momenti 'magici'.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJTXpU81iBmTSNamIiKwIjvpgtn63xfcmlnveRN0oodYVydF-jjRjx2GfpINcoi4TatW-61kP9xHfIhctnT8Y1OXSN9OeXTt8UV1YBlZPJlo6mPxmRTvN2CmqkIMwTmIfPeJWfsGB44uU/s1600/red_cross_x_clip_art_7568.jpeg)
Peccato, si poteva fare molto di più, con un semplice bilanciamento degli elementi.
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Edna Von V
Se c'è qualcosa di più importante del mio ego su questa nave, la voglio catturata e fucilata.
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