COS'È: la dimostrazione definitiva che Nolan ha fatto più danni al cinema di tutti i cinepanettoni del mondo.

C'era una volta uno che, essendo dotato di due palle così, ha deciso di esordire sul grande schermo con un remake.
Essendo un regista dotato di enorme talento e di una visione assolutamente fuori dal comune, ne è uscito un film della madonna che ha zittito tutti i remake-hates e gli zombielovers.
Questa visione d'avanguardia gli è valsa la nomina a regista per un altro film che ha avuto il pregio di inaugurare la simpatica stagione delle graphic novel al cinema, rimanendo ancora oggi come una delle operazioni meglio riuscite in quel campo.
Poi il capolavoro: un adattamento che pareva impossibile trasformato in un film imperdibile, visionario e perfetto sotto tutti i punti di vista.
A questo è stato universalmente eletto come mia unica divinità e ho iniziato ad erigere templi in suo onore agli angoli delle strade.
E la cosa deve averlo emozionato parecchio perché il film successivo era una roba a cui io tutt'ora stento a credere e di cui mi è difficile parlare.
Tipo che ancora adesso se vedo un gufo gli tiro un pietra, così, per ristabilire l'ordine naturale delle cose.
Poi ha deciso di cimentarsi come autore, e mentre io ero lìlì per terminare la mia sassaiola contro i cazzo di gufi del cazzo, se n'è uscito con una roba brutta a livello di scrittura ma molto interessante a livello di regia. E in fondo pareva un videogioco, quindi, niente, gliel'abbiamo un po' perdonato, a patto che ricominciasse a farsi scrivere i film dagli altri.
E con altri intendevo ME.
E invece, madonnadidio, ha scelto uno dei peggiori autori in circolazione per un film su uno dei supereroi che universalmente ci stanno sul cazzo.
Perché impegnatici quanto vuoi, ma resti pur sempre un precisino di 'sta ceppa che per anni è andato in giro con le mutande sopra i pantaloni.

Zack, però, è riuscito ad imporsi, e quindi per lo meno stavolta le mutande gliele ha fatte mettere sotto e ha tirato fuori un personaggio decisamente meno noioso del solito, all'interno di un film la cui regia è davvero azzeccata.
Insomma, Superman è ok.
Il problema è l'altro, il cancro del cinema: Nolan. Colui che evidentemente è pagato dalla lobby degli psichiatri, altrimenti non si spiega perché tutti i suoi personaggi siano assolutamente identici. Tutti coi drammoni interiori, tutti che si muovono su uno sfondo scontato e pieno di interventi di deus ex machina.
Di Goyer non parlo neanche, vi basti sapere che è quello di Flash Forward. Bon.
Sì, ok, Zack gioca facilino con tutta la sua similitudine con Gesù (l'altro precisino del cazzo per antonomasia, dimostrazione 'vivente' della potenza del deus ex machina ed imperatore assoluto dei colpi di scena inspiegabili perché se io a dieci anni stavo due settimane al tempio senza avvisare i miei, col cazzo che poi mia madre mi faceva diventare pescatrice di uomini: mi chiudeva in camera per un mese e mi toglieva fumetti e Nutella) e gettate queste basi, era facile creare una storia sensata attorno al personaggio di Superman, qui descritto come un 'alieno terrestre' con delle corrette domande etiche, un ragazzo tormentato e in fuga.
Non so, fai che l'umanità lo vuole eliminare, fai che Luthor è il presidente della CIA, fai il cazzo che vuoi, insomma: hai 75 anni di storie già scritte!
Prendine UNA a caso e ciao.
E invece no: il cattivo di turno è un coglione completo che gira di qua e di là senza motivo, limitando il suo ruolo e quello di Superman ad un'impresa di demolizioni.

Insomma, un passo avanti per un personaggio che però pare non avrà mai un film degno della sua forza.
Zack, credi a me: te li scrivo io i prossimi film.
E comunque due ore e mezza sono troppe.

(non dite niente: non riesco a dare un bollino rosso a Snyder. Se non vi sta bene, apritevi il vostro blog.
E comunque la regia è ok)


GUARDALO SE:
vuoi vedere distruzionedistruzionedistruzione e una tecnologia aliena finalmente credibile
Henry Cavill
vuoi rivalutare un minimo Superman

EVITA SE:
ti annoi facilmente
sei molto legato al fumetto (qui ci si discosta abbastanza)